Thursday, April 25, 2024

Cdv

Soprattutto nell’anno successivo all’intervento, per proteggere la cornea dagli ‘attacchi’ dei raggi solari che rischiano di opacizzarla. La raccomandazione arriva dalla professoressa Maria Antonietta Blasi, della Clinica oculistica dell’universita’ dell’Aquila e consulente della Commissione difesa vista (Cdv). L’esperta invita alla prudenza anche gli anziani che hanno subito un’operazione di cataratta: la loro retina e’ piu’ vulnerabile ai danni da Uv.

Pertanto, prosegue l’oclulista, ”chi si sottopone a Prk deve proteggere piu’ di altri i propri occhi, indossando occhiali da sole con lenti protettive soprattutto dopo il primo anno dopo l’operazione per minimizzare i rischi di alterazioni”. Ed e’ sempre per questa maggiore ”sensibilita’ post-operatoria” ai raggi solari che l’intervento di chirurgia laser anti-miopia e’ ”sconsigliato nei mesi estivi”, sottolinea Blasi.

Quanto agli operati di cataratta, anche loro devono adottare ”particolare riguardo verso i propri occhi. La cataratta – ricorda infatti l’esperta – e’ caratterizzata dall’opacita’ del cristallino, cioe’ di quella parte dell’occhio che mette a fuoco le immagini trasmesse al cervello attraverso la retina e il nervo ottico. Il cristallino naturale svolge inoltre una funzione di filtro nei confronti dei raggi solari. Ma quello artificiale, introdotto con l’operazione, non possiede questo potere e la retina si trova piu’ esposta ai raggi Uv”. Insomma, l’occhiale scuro e’ d’obbligo.

Fonte: Adn Kronos Salute