Thursday, April 25, 2024

Guardare la televisione e’ uno dei passatempi preferiti: nel 2003, secondo i dati diffusi dall’Istat, il 94,7% della popolazione di 3 anni e piu’ lo fa almeno qualche giorno alla settimana. Il pubblico televisivo nel complesso e’ sostanzialmente stabile, rispetto al 2002, anche se cresce la quota di teleutenti tra i giovani di sesso maschile nelle fasce di eta’ tra gli 11 ed i 19 anni (dal 94% circa al 96%). Tra le ragazze della stessa fascia di eta’ sono solo quelle in eta’ compresa tra gli 11 e i 14 anni ad aver aumentato il loro interesse alle trasmissioni televisive (dal 93,7% al 97,%).

Anche l’ascolto della radio e’ un’abitudine diffusa ed in lenta, ma costante crescita: il 64,6% della popolazione di 3 anni e piu’ la ascolta (era il 62,8% nel 2002) e di questi il 60,8% lo fa tutti i giorni. L’ascolto della radio e’ maggiormente frequente fra i piu’ giovani e in particolare fra le ragazze nella fascia tra i 15 e i 24 anni (oltre l’85%), ma e’ la quota degli anziani di eta’ compresa tra i 65 ed i 74 anni a crescere di piu’ rispetto al 2002 (dal 42,2% al 46,9%). Nel 2003, il 57,6% della popolazione di 6 anni e piu’ ha letto quotidiani almeno una volta alla settimana, di cui il 40,2% quasi tutti i giorni (cinque volte o piu’). Rispetto al 2002, si registra una riduzione di lettori di quotidiani (erano il 59,6%), anche se rimangono stabili i lettori piu’ assidui (cinque volte la settimana o piu’). I maschi mostrano un interesse maggiore per la lettura di quotidiani rispetto alle donne (64,5% dei maschi di 6 anni e piu’ contro il 51% delle donne) e si distinguono anche per una maggiore assiduita’.

Fonte: www.primaonline.it