Friday, April 19, 2024

Un’importante iniziativa rivolta ai cittadini ed in particolare alle persone anziane è stata assunta dal Sindacato Pensionati della CGIL di Alessandria. Nei prossimi tre mesi, infatti, i pensionati della provincia potranno compilare questionari contenenti domande sulle loro condizioni di vita e di reddito (è sufficiente la pensione?).

Nell’intervista sono presenti domande relative ai problemi che si incontrano con i servizi socio sanitari, col sistema dei trasporti e per la casa. E’ inoltre richiesta l’esistenza e l’eventuale utilizzo di strutture ove impegnare il tempo libero: centri d’incontro, strutture sportive, ricreative…

Lo scopo dell’iniziativa è quello di conoscere, anche se ricorrendo ad un campione limitato, carenze dei servizi, disservizi, bisogni, aspettative e desideri della popolazione non più giovane. Questa indagine che entro le ferie sarà  resa nota, è finalizzata a due scopi.

Anzitutto costituirà  la base per le rivendicazioni che lo SPI CGIL di Alessandria porrà  nel prossimo autunno nella contrattazione sociale a tutti i livelli: da quello Regionale a quello locale con Comuni ASL, Distretti, Consorzi ecc. In secondo luogo conoscere le condizioni di vita degli anziani nel nostro territorio, diventa indispensabile per la concertazione avviata con diversi enti competenti rispetto ai Piani di Zona, strumento di programmazione dei servizi in funzione dei bisogni. Si potranno aprire confronti con gli enti erogatori di servizio basati sempre più su dati concreti e meno su sensazioni e percezioni.

Il compito di compilare i questionari è affidato alla macchina organizzativa dello SPI-CGIL: dodici leghe dislocate nel territorio, oltre 120 presenze settimanali in altrettanti comuni, un ufficio mobile che si sposta tutti i giorni e raggiunge periodicamente anche le zone più remote della provincia e dare molteplici servizi ai cittadini. L’obiettivo è di raccogliere alcune migliaia di risposte consentendo cosàì ai pensionati di esprimere le proprie lamentele e i propri bisogni.

Fonte: Giornal.it