Saturday, April 20, 2024

Iniziativa organizzata da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil all’interno della sesta edizione di «Anziane e anziani al cinema», si pone proprio come obiettivo di far uscire di casa anziani e pensionati, allontanandoli dall’alienante piccolo schermo televisivo e ponendoli davanti a grandi opere della cinematografia, fornendo, tra l’altro, una proposta culturale di tutto rispetto.

«Uscire di casa, vedere gente e vivere la propria vita sociale: sono questi gli obiettivi che noi dei sindacati ci poniamo e nei quali vogliamo coinvolgere il maggior numero di pensionati possibile» ha spiegato Mario Clerici, segretario Fnp, sottolineando che, proprio per questa motivazione l’ingresso alla visione dei film sarà  gratuito non solo per i propri associati ma anche per tutti gli altri.

Prodotti ad alto contenuto artistico saranno, quindi, quelli che verranno proposti da domani e per altri tre giovedàì successivi nell’ambito della programmazione primaverile ed altri quattro, nel medesimo giorno della settimana, per quanto concerne quella autunnale, al cinema oratorio S.Afra di vicolo dell’Ortaglia, a partire dalle 15.15.
Grande qualità  sottolineata anche da Luciano Scalvini dello Spi: «Abbiamo scelto pellicole di notevole contenuto, che toccano differenti aspetti dalla Resistenza che festeggia i suoi sessant’anni, a tematiche dell’età  sino ad arrivare a film più recenti come “Million dollar baby”, vincitore dell’ultimo Oscar, proprio per attirare un numero di persone consistente».
Sullo stesso concetto si è espresso Gianni Belletti, segretario dell’Uilp, con un appello ai pensionati affinchà© colgano l’occasione di stare in compagnia e, contemporaneamente, accrescere la propria cultura: «Normalmente riusciamo ad attirare un numero significativo di persone, circa duecento, per quest’anno sarebbe bello avere l’intera sala, con i suoi trecentootto posti a sedere, completamente piena».

La rassegna inizierà  con il film La notte di San Lorenzo, lavoro dei fratelli Taviani vincitore nell’82 del premio speciale della giuria al festival di Cannes: un drammatico che racconta le vicissitudini di un gruppo uomini, donne e bambini che in Toscana, nell’estate del ’44, cercano di sfuggire ai tedeschi con l’intento di raggiungere la zona già  occupata dagli alleati.

Fonte: BresciaOggi