Thursday, April 25, 2024

L’Osservatorio nazionale sulla casa avvia un censimento degli immobili per elaborare Nel contesto di un mercato immobiliare a due facce, con una crescita seppur lieve degli investimenti di valore più elevato ed un indebolimento complessivo degli interventi di entità  più lieve, si assiste, sul versante delle locazioni, ad una crescita delle case sfitte, fenomeno sempre più in crescita negli ultimi mesi, soprattutto nelle zone centrali delle città .

La principale causa sembra essere l’aumento dei canoni, cresciuti molto nelle grandi città : in particolare quelli relativi ai bilocali sono cresciuti del 3,4%, quelli dei trilocali del 2,8% nell’ultimo semestre.
Da un lato questo trend garantisce un importante flusso di redditi per coloro che negli anni hanno investito nel settore: i bilocali a livello nazionale garantiscono un risultato lordo del 4,5% e tra le città  dove si registrano i valori più alti segnaliamo Palermo, Verona, Roma e Bologna.

Dall’altro, tuttavia, l’aumento degli affitti, in un contesto in cui crescono le operazioni di cartolarizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e viene decretata la fine delle proroghe in tema di sfratti – che tanto preoccupa i Comuni, come noto in prima linea nel sostenere le famiglie a basso reddito – ha prodotto un cambiamento che vede in difficoltà  alcune categorie sociali svantaggiate che non hanno risorse sufficienti per affittare un appartamento sul libero mercato e nello stesso tempo non possono accedere alla case popolari.
L’Osservatorio nazionale sulla casa, istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha avviato un’attività  di censimento degli immobili in tutte le regioni del Paese, finalizzata all’elaborazione di politiche abitative più adeguate.

Quali le risposte del Governo all’aggravarsi del fenomeno?
Il Governo sembra intenzionato a varare un provvedimento di legge che istituisce un fondo per i Comuni finalizzato ad aiutare le famiglie disagiate a trovare un alloggio, e ad introdurre un sistema di incentivi per chi affitta abitazioni a canone moderato ad anziani e famiglie con disabili a carico.
Visto il rallentamento che è possibile registrare sul fronte delle compravendite di appartamenti, assume una sempre maggiore importanza il ruolo delle banche. Non a caso, l’andamento dell’erogazione dei mutui da parte del sistema creditizio, nonostante il peggioramento della posizione debitoria delle famiglie dovuta alla diminuzione in termini reali del reddito disponibile, risulta in crescita: secondo i dati elaborati da Bankitalia e relativi alla fine del 2004, la consistenza dello stock dei mutui superiori a cinque anni ha raggiunto i 180 miliardi di Euro.

Fonte: www.sanpaoloimprese.com