Thursday, March 28, 2024

Sabato 12 febbraio, nelle farmacie che esporranno la locandina della raccolta, oltre 5.500 volontari della Compagnia delle Opere spiegheranno l’iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti consiglieranno il tipo di farmaco da banco di cui è maggiormente avvertito il bisogno. A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 240.000 persone che vivono al di sotto della soglia di povertà , assistite dai 500 enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia.

Le 66 province nelle quali il prossimo 12 febbraio si terrà  la quinta edizione della raccolta benefica sono: Milano, Lodi, Agrigento, Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Cesena/Forli, Como, Cosenza, Cremona, Cuneo, Ferrara, Firenze, Foggia, Frosinone, Genova, Imperia, Lecce, Lecco, Livorno, Macerata, Mantova, Messina, Modena, Napoli, Novara, Nuoro, Oristano, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siracusa, Taranto, Terni, Torino, Trapani, Trento, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza.

Il Banco Farmaceutico è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 2000 grazie all’incontro tra la professionalità  della Federfarma di Milano (Associazione Lombarda) e l’esperienza nel settore sociale della Compagnia delle Opere. Lo scopo del Banco Farmaceutico è rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti, attraverso la collaborazione con le realtà  assistenziali che già  operano localmente, al fine di educare l’uomo alla condivisione e alla gratuità .

Ogni anno, il secondo sabato di Febbraio, ha luogo la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco: grazie al gesto concreto di migliaia di donatori, Banco Farmaceutico ha potuto raccogliere in quattro anni oltre 300.000 medicinali per un valore economico di circa 1.7 Milioni di euro.

La V Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco si svolge con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Fonte: Banco Farmaceutico