Friday, April 19, 2024

Pergine(TN) – Sedici artisti allo sbaraglio hanno appena concluso la prima edizione della mostra «Le creatività  sommerse», nei locali della casa di riposo di Viale Marconi. E già  è in cantiere una seconda edizione di un´esposizione la cui formula nuova è quella di fornire spazio a persone non professioniste, ma che hanno nell´arte «solo» una forma di libera espressione.
Più di 600 persone hanno visitato la rassegna, oltre a scolaresche e associazioni culturali della Valsugana e di Trento.

«Da più parti ci viene la richiesta di ripetere l´iniziativa – spiega Maria Teresa Natale, l´organizzatrice – perchà© la voglia di esprimere e di comunicare “fuori dal proprio pertugio” è grande, anche se sommersa. A breve prevediamo la seconda edizione della mostra che “scava nel tessuto profondo del territorio” alla ricerca delle piccole cose che contano, che gratificano l´uomo e lo inseriscono nel gruppo».

Per quanto riguarda gli artisti allo sbaraglio, dopo aver affrontato e rotto le barriere, i 16 espositori, dapprima timorosi ed emozionati, hanno finito con il creare un gruppo certamente eterogeneo, ma armonico. E si sono ritrovati a tirare le somme della loro esperienza. «Giovani e meno giovani hanno collaborato nel rispetto di tutti e nella stima reciproca, apprezzando ognuno l´espressione ed il lavoro dell´altro», racconta la Natale.
«Da questa positiva verifica, da non considerarsi risultato unico ed isolato, può nascere un gruppo più ampio. Forse è maturo anche il tempo per un atelier di attività  creative. Ci mancano solo i locali e gli sponsor adatti», conclude, ricordando il bisogno in città  di spazi liberi per questo tipo di iniziative.

Fonte: L’Adige