Friday, April 26, 2024

Il prossimo mese di settembre prenderà  il via ad Acireale un progetto che prese corpo a luglio ’03 sotto l’egida della «prima» amministrazione Garozzo, denominato «Amici per il quartiere». Ad aprile si è avuto l’ultimo atto propedeutico preliminare con la firma in Municipio del protocollo fra i soggetti che parteciperanno di concreto all’iniziativa finanziata dalla Regione nell’ambito dell’accordo di programma quadro per il «recupero della marginalità  sociale e pari opportunità ».
I sottoscrittori sono stati il comune di Acireale, attraverso il settore Solidarietà  sociale che, con i Servizi sociali, è stato l’organo che col coordinamento del dirigente della ripartizione, dott. Enzo Catania, ha predisposto nel dettaglio il progetto presentato alla Regione, e poi ancora l’Istituto autonomo case popolari acese, la parrocchia San Cosmo guidata da don Mario Arezzi, il Centro sportivo italiano, il Volas, l’associazione per la terza età  «Il volo» e la cooperativa Futura.

Ma cos’è «Amici per il quartiere»? Si tratta di un intervento per riqualificare le aree urbane in condizioni di degrado ambientale ed ecomomico e che ha l’ambizioso obiettivo di promuovere il senso di appartenenza alla comunità  nella quale si vive, con il coinvolgimento di soggetti istituzionali pubblici e privati. In un certo qual senso può essere ritenuto da parte della Regione l’ideale completamento di un altro grande progetto di recupero di zone e quartieri esistenti in Sicilia, rivolto in questo caso alle opere pubbliche, e cioè i «Contratti di quartiere II» il cui termine di adesione dei Comuni interessati si è chiuso poche settimane orsono e per Acireale in prima linea vi era proprio il quartiere San Cosmo.

La somma erogata ammonta a poco meno di 500mila euro e servirà  a coprire l’attività  messa in atto per un triennio dai diversi gruppi che hanno siglato il protocollo d’intesa e cureranno perciò, fra l’altro, l’animazione e l’aggregazione delle realtà  giovanili, di anziani e donne, cosàì da far attecchire meglio, inoltre, il rispetto delle regole di una serena convivenza e la tolleranza verso il prossimo. Ciò potrà  essere raggiunto anche con l’avvio di attività  ricreative (nonostante le attuali carenze strutturali), ma che attraverso l’impegno degli «amici per il quartiere San Cosmo» si cercherà  di ridurre al minino per realizzare il sogno di una comunità  unita.

Fonte: La Sicilia