Friday, March 29, 2024

A Bologna, il servizio continua a registrare numerose richieste di intervento da parte di persone disabili e di anziani. Recapitano nelle case di anziani e persone con disabilità  farmaci, spesa e pasti pronti. Si occupano di effettuare i pagamenti delle bollette in scadenza, ma anche di andare a trovare chi, nei mesi estivi, è rimasto da solo in città . Sono gli oltre 250 volontari del progetto ˜Pony della solidarietà ’, messo in campo, a partire dallo scorso primo luglio e per il sesto anno consecutivo, da Comune di Bologna, Aviuss (Associazione volontari informazione utenza strutture sanitarie), Auser (Associazione per l’autogestione dei servizi e della solidarietà ) e Tim.

Il progetto, che si iscrive nel più ampio programma messo a punto dal Comune per fronteggiare l’emergenza caldo, mira ad assistere sempre più da vicino le persone che, specie d’estate, sono meno propense ad allontanarsi dalla città , utilizzando strumenti sempre più moderni ed efficaci – ha detto il vicesindaco, con delega ai servizi sociali, Adriana Scaramuzzino. Anche quest’anno infatti, il servizio potrà  contare su 51 mila euro e su 10 telefonini, con relative ricariche, offerti da Tim per velocizzare i contatti e facilitare le richieste di intervento: chi ha bisogno non dovrà  fare altro che rivolgersi ad uno dei numeri telefonici messi a disposizione dal Comune (800-069692), da Auser Bologna (800-995988 o 051-4226011) e da Aviuss (051-204307). Una volta raccolta la richiesta, poi, gli operatori telefonici la inoltreranno tramite telefonino ai volontari, i ˜pony’, i quali contatteranno direttamente l’utente per fissare l’intervento.

Nel solo mese di luglio sono state circa 500 le ore donate, per rispondere ad esigenze di vario tipo, dai circa 250 volontari delle due associazioni: consegna a domicilio di farmaci, della spesa o di pasti caldi, accompagnamento per visite mediche o terapie, pagamento di bollette in scadenza, ma anche, non di rado, una semplice chiacchierata. Sàì, perchà©, accanto al caldo che d’estate complica non poco gli spostamenti, accanto al problema di negozi e farmacie chiusi, spesso è proprio la solitudine la principale causa di disagio e malinconia. E cosàì, solo nella settimana di ferragosto, sono già  una sessantina gli interventi previsti, per un volume di attività  che, quest’anno, è già  cresciuto del 30 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Come ha detto la coordinatrice di ˜Filo d’argento – Pony della solidarietà ’ Anna Trevisani: Siamo passati da 300 ore di volontariato a quasi 500 e, tra Auser e Aviuss abbiamo risposto, quest’anno, alle richieste di quasi cento persone in difficoltà .

Tutti si augurano che il servizio – dedicato agli over 75 e alle persone con disabilità  e attivo anche a Roma, Torino, Napoli, Milano, Palermo e Padova – possa essere ulteriormente potenziato. Intanto, i pony continueranno a girare per Bologna fino a fine agosto. E non andranno in ferie nemmeno dopo: a settembre si caleranno nel ruolo di insegnanti per offrire lezioni di ripetizione presso le scuole, mentre in ottobre saranno impegnati ad aiutare alcuni studenti universitari con disabilità  nella frequenza delle lezioni. Un bell’esempio di come, grazie ad un’azione sinergica tra volontariato e servizi pubblici, si possa intervenire in maniera concreta, andando incontro alle esigenze delle persone più deboli. Che, solo a Bologna, sono quasi 21 mila (tanti sono gli anziani con più di 75 anni che vivono da soli nella città ), e tra esse circa il cinque per cento ha una disabilità .

Fonte: Superabile