Saturday, April 20, 2024

Assistere una persona che manifesta comportamenti tipici del morbo di Alzheimer è certamente una situazione difficile e drammatica che coinvolge diverse figure professionali, persone e familiari che gli stanno attorno. Spesso le dinamiche nell’ambito della famiglia si modificano completamente ed i conflitti che ne conseguono possono arrivare all’esasperazione. Il coinvolgimento emotivo è spesso molto forte, i ruoli nella famiglia e le relazioni interpersonali cambiano senza che i singoli soggetti, almeno dal punto di vista razionale, se ne accorgano. Dall’osservazione di queste dinamiche è nato a Trieste, all’Istituto Triestino per Interventi Sociali, un progetto di sostegno alle famiglie che assistono persone disorientate.

Per realizzare l’iniziativa, l’Istituzione ha attuato una sinergia tra i medici di medicina generale operanti nella struttura, l’ associazione di psicoterapeuti Kairòs e il sodalizio l’apertura del Tempo, che associa i familiari, i residenti nella struttura e gli operatori. La prima fase del progetto ha visto la realizzazione del Caffè Alzheimer: luogo accogliente, sia per l’arredo che per l’atmosfera, dove, a cadenza quindicinale, assaporando un caffè e gustando dei pasticcini, vengono affrontate diverse tematiche relative l’invecchiamento, i disturbi dell’orientamento spazio temporale, la demenza, ma anche temi come il mondo interiore dell’anziano e la sessualità  in età  avanzata.

Gli incontri sono tenuti da persone esperte in materia e vengono facilitati da una esperienza emozionale introduttiva mediata da scene tratte da film o da letture interpretative che hanno lo scopo di sollecitare, nel gruppo che partecipa al caffè, la consapevolezza delle proprie emozioni nell’assistere l’altro. Il processo di sento/provo per cui apprendo/confronto fa sàì che il ghiaccio si rompa e le esperienze vengano condivise ed eventualmente ricollocate in una visione più chiara. La seconda fase prevede un supporto ai familiari attraverso incontri personalizzati con gli psicoterapeuti che operano, attraverso una convenzione, nella struttura.

Informazioni

www.itis.it

Fonte: Guidanonnisereni.it