L’associazione “Laboratorio salute sociale” ha promosso una ricerca sulla situazione “anziani e crimine” che è stata presentata nel corso del convegno “Anziani, donne e bambini, vittime del crimine”. La ricerca è stata condotta attraverso 1533 questionari e riguarda la sola Provincia di Milano, capoluogo escluso.

Il 20 per cento degli anziani ultrasessantacinquenni residenti nella provincia di Milano è stato vittima di un reato, ma solo il 62,8 per cento ha denunciato il fatto.
Anche se riguarda una realtà  parziale (manca Milano), la ricerca è molto significativa perchè prende in considerazione l’intera cintura metropolitana. Ci sono realtà , come Bresso o Buccinasco, dove il dato medio di anziani vittime di un reato sale al 38 per cento.

Per quanto riguarda la tipologia dei reati subiti, risulta che nel 60 per cento dei casi si tratta di furti in casa, nel 30 per cento di furti fuori dall’abitazione. Bassa la percentuale di maltrattamenti (il 3 per cento), mentre le truffe hanno riguardato il 4,5 per cento delle persone che hanno dichiarato di essere state vittima di un reato (sul totale, le truffe hanno colpito lo 0,91 per cento degli intervistati, persone con una età  media di circa 75 anni: superiore a quella del campione che è di circa 70 anni). Significativo il dato sulla mancata denuncia. Solo il 62,8 per cento ha denunciato il fatto, gli altri hanno soprasseduto per sfiducia (19 per cento dei casi), per paura di non essere creduti (6,9 per cento), per aver considerato il danno modesto (31 per cento). E sono pochi anche coloro che hanno ricevuto aiuto dai servizi presenti sul territorio. E’ successo al 14,1 per cento degli intervistati (mentre il 16,1 per cento si semplicemente rivolto ai parenti). Un numero ridotto ha quindi contattato i servizi, ancor più basso se si considera che il 5,4 per cento di costoro vi hanno fatto ricorso perchà© rimasti feriti durante il fatto.