Thursday, April 18, 2024

Per Cgil e Sunia sono ben 150mila le famiglie che potrebbero restare senza abitazione entro i prossimi due anni. E quanto rileva lo studio redatto dal sindacato inquilini da cui emerge che le famiglie hanno sempre più difficoltà a pagare l’affitto di casa. Le categorie a rischio. “Il mercato dell’affitto privato – si legge nello studio – è caratterizzato da quella famiglia tipo che oggi più che mai subisce gli effetti della crisi economica: il 20,5% dei nuclei sono composti da un’unica persona; il 67% delle famiglie in affitto percepisce un solo reddito e in queste il 39,6% è rappresentato da operai e il 29,2% da pensionati, più di un quinto dei capofamiglia ha oltre 65 anni e un quarto è costituito da donne”.

“L’affitto incide oltre metà dello stipendio”. Uno spaccato sociale che, alla luce della gravissima crisi economica, potrebbe avere conseguenze nefaste per uno dei beni essenziali: la casa. “Per le famiglie dove spesso l’unica entrate è un reddito da lavoro dipendente o una pensione – si legge – l’affitto incide con percentuali insostenibili: tra il 40 e il 50% a Genova e Torino; tra il 50 e il 70% a Bologna e Firenze; oltre il 70% a Milano e Roma.

Articolo tratto da Repubblica.it