Wednesday, April 24, 2024

Si chiama HCAP (Health Care Associated Pneumonia) la nuova polmonite scoperta il mese scorso. E’ generalmente più grave della polmonite normale, colpisce soprattutto le persone che frequentano con regolarità  i luoghi dell’assistenza sanitaria. Sono questi i primi risultati dello studio indipendente SIMI pubblicato nel settembre 2007 sulla rivista scientifica internazionale Archives of Internal Medicines. 59 Unità  Operative di Medicina Interna distribuite in tutta Italia hanno rilevato la presenza o l’insorgenza della polmonite nei soggetti controllati. Due settimane a fine gennaio ed a fine giugno 2007, sono i periodi scelti dagli esperti per marcare la differente insorgenza della polmonite nelle stagione fredda ed in quella calda. In sole due settimane sono stati rilevati oltre 390 di polmonite (271 a gennaio, e 90 a giugno) di cui oltre il 29 per cento è stato identificato come HCAP.

La ricerca indipendente SIMI ha permesso integrare la classificazione tradizionale della polmonite, aggiungendo la HCAP alle due forme conosciute: la CAP (polmonite acquisita in comunità ) e HAP (polmonite ospedaliera o nosocomiale).

L’elaborazione dei dati campione sulla HCAP ha evidenziato come questa sia una delle forme più gravi di polmonite a causa della quale i pazienti subiscono una elevata permanenza ospedaliera, con una tasso di mortalità  pari al 16,7 per cento, contro il 7 per cento delle polmoniti classiche. Infine lo studio SIMI conferma il trend che vede in inverno il triplo di polmoniti rispetto all’estate, (12 per cento inverno il tasso di insorgenza, 4,7 per cento polmoniti estive).

Fonte: Segnalazione Ufficio stampa Aristea – Andrea Comaschi