Saturday, April 27, 2024

Una caramellina di zucchero sostituita alla solita pastiglia di antidolorifico, e il mal di testa o il solito mal di pancia scompaiono. Anche se ciò che è stato ingurgitato non ha nulla a che fare con il principio attivo efficace contro cefalee e dolori vari, purchà© non si sia consapevoli dello scambio. àˆ il cosiddetto effetto placebo, quel fenomeno per cui un trattamento risulta benefico qualora chi la riceve sia invece convinto della sua efficacia anche se privo di «veri» effetti curativi. A patto che il cervello del soggetto interessato sia predisposto all’azione di quello che crede un farmaco.

QUESTIONE DI TESTA – Sull’effetto placebo sono state formulate molte teorie e sono stati condotti molti studi. Ora una ricerca dell’Università  del Michigan, eseguita su un campione di soggetti sani, e pubblicata sulla rivista scientifica «Neuron», ha chiarito che la risposta al placebo dipende da una particolare area della nostra materia grigia – il cosiddetto nucleus accumbens, preposto alla ricezione del piacere – che si attiva quando ci si aspetta qualcosa di positivo.

DOPAMINE E ENDORFINE – In pratica, spiegano i ricercatori sulla base di analisi condotte con l’ausilio di Pet (Tomografia a emissione di positroni) e Risonanza magnetica funzionale, basta pensare che una data medicina allevierà  il dolore ed ecco che il cervello rilascia le endorfine (il nostro antidolorifico naturale), e si verifica una riduzione del malessere percepito. Inoltre, attraverso il monitoraggio dell’attività  cerebrale dei partecipanti allo studio gli scienziati hanno identificato una forte corrispondenza tra la risposta individuale al placebo antidolorifico e l’attività  dei recettori dopaminergici, sempre all’interno del nucleus. Un placebo stimola l’attività  di dopamina ed endorfine in modo proporzionale alle aspettative di cura dell’individuo: come a dire che più si desidera che la medicina faccia il suo dovere e più è probabile che questo avvenga, anche se la medicina è di fatto «fasulla».

Fonte: Corriere.it