Salire il gradino telematico, che impresa. Generazione sfortunata, quella dei nonni attuali, generazione-ponte. Fra una decina d’anni i futuri pensionati usciranno dal lavoro già elettronicamente alfabetizzati. Quelli di oggi, invece, sono troppo anziani per avere imparato a usare i computer in ufficio, ma troppo giovani per poterne fare a meno. Il progresso, con loro, ha saltato un turno. Ma loro non si rassegnano. Molti di loro, almeno. Comunque tanti. “Ne abbiamo già istruiti ventimila”, calcola a mente Luisa Toeschi.
L’Associazione interessi metropolitani di Milano, di cui è direttrice, inventò i primi corsi di computer per anziani nel ’98. Un successo inatteso, clamoroso. Da allora il giorno delle iscrizioni (gratuite) c’è sempre la coda davanti a Palazzo Stelline.
Articolo tratto da www.repubblica.it