Friday, March 29, 2024

Dichiarazione di Betty Leone, segretaria generale dello Spi Cgil

Oggi si è aperto formalmente il confronto con il Governo sulla previdenza. Speriamo cosàì di superare la fase degli annunci giornalistici e passare al negoziato sindacale. Sono stati riproposti tutti i temi del memorandum sulle pensioni ponendo due limiti: il primo di carattere economico (2,5 miliardi di euro disponibili per l’insieme delle materie riguardanti il welfare (ammortizzatori sociali, pensioni, contrattazione di secondo livello) e il secondo temporale: l’accordo va chiuso prima della presentazione del Dpef. E’ evidente che la somma a disposizione è troppo piccola per affrontare l’insieme dei temi e quindi il primo punto sarà  quello di richiedere un accordo di legislatura che preveda un incremento delle risorse disponibili per i prossimi anni. E’ quanto sostiene Betty Leone, commentando l’incontro con il Governo sul welfare che si è svolto nei giorni scorsi.

Noi ribadiamo, cosàì come hanno fatto anche Cgil, Cisl e Uil – spiega Leone – che resta fondamentale affrontare il tema della rivalutazione delle pensioni: perciò la rivalutazione delle pensioni più basse può essere solo il primo passo di un accordo che preveda in prospettiva un meccanismo strutturale che impedisca l’erosione dei redditi previdenziali.
Come è evidente – chiarisce la segretaria generale dello Spi Cgil ,siamo ancora molto lontani dalla possibilità  di delineare un accordo su questo tema. Non possiamo inoltre dimenticare che continua il silenzio del Governo sulla legge per la non autosufficienza che è l’altra priorità  della piattaforma dei sindacati dei pensionati.
Per questo motivo riconfermiamo la nostra mobilitazione e la manifestazione nazionale del 15 maggio al Palalottomatica, alla quale interverranno i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti per chiedere al Governo coerenza con gli impegni presi nel programma elettorale.

Fonte: Segnalazione