Friday, April 19, 2024

Il del servizio di trasporto ”a chiamata” รจ finanziato dall’Unione europea e
sperimentato in Abruzzo, regione capofila per le quattro regioni italiane, da giungo dello scorso anno ad oggi, nell’area della Comunita’ montana del Medio sangro. Nove i comuni coinvolti: Borrello, Civitaluparella, Fallo, Gamberale, Montenerodomo, Pizzoferrato, Quadri, Roio del
Sangro e Rosello.

Il monitoraggio sul servizio ”a chiamata”
ha fatto emergere, nel periodo di riferimento, che le
richieste soddisfatte sono state pari a 1.931, a fronte delle
534 pervenute, su un totale di 11. 965 chilometri.
Contestualmente era operativo il servizio a orario fisso che
ha riguardato 5000 utenti, coprendo una rete di complessivi
40.448 chilometri. I mezzi utilizzati per il servizio ”a
chiamata” sono bus cablati con sistemi Gps e Gprs, muniti di
moderna tecnologia che ha consentito di superare difficolta’
connesse alla piena copertura del territorio, favorendo una
immediata collegabilita’ tra la centrale operativa, i mezzi
di trasporti e gli stessi utenti. Per gli utenti e’ bastato
rivolgersi ad un numero verde per ottenere con sollecitudine
una disponibilita’ del servizio di trasporto, senza
sopportare costi aggiuntivi rispetto alla normale tariffa
valida per il trasporto pubblico locale. La sperimentazione
del progetto Twist (Trasport with a social target),
sviluppato nell’ambito del programma di iniziativa
comunitaria Intereg IIIb Cadses, coinvolge paesi europei come
l’Italia, la Germania, la Repubblica ceca e la Grecia. Per
l’Italia quattro regioni: Marche, Molise Puglia e Abruzzo,
con quest’ultima capofila.

Fonte: Asca