Thursday, April 25, 2024

Il Piemonte è la regione-campione che ha permesso di studiare i ricoveri per attacco cardiaco negli ospedali pubblici dopo l’introduzione del divieto di fumare nei luoghi pubblici (inclusi caffà©, bar, ristoranti e uffici pubblici).
Da un ampio studio condotto in Italia è emerso che il numero dei pazienti ricoverati per patologie cardiache si è ridotto dell’11% nei primi cinque mesi dall’introduzione del divieto antifumo.
La ricerca è stata pubblicata sull’European Heart Journal ed è stata condotta da un team di studiosi dell’ateneo universitario di Torino, i quali hanno preso in esame anche i risultati ricavati da studi analoghi condotti all’indomani delle leggi antifumo in Irlanda, Norvegia, Sudafrica e Svezia in tempi recenti.

Studiando il numero dei ricoveri per attacco cardiaco e i decessi causati da patologie del sistema cardiocircolatorio in abitanti del Piemonte di età  inferiore ai 60 anni nel periodo febbraio/giugno 2005 – comparandole con i dati analoghi dell’anno precedente – è emerso che solo 832 erano i casi del 2005 contro i 922 del 2004.

Articolo tratto da www.paginemediche.it