Friday, April 26, 2024

L’Istat ha recentemente presentato l’indagine “Famiglia e soggetti sociali” svolta nel novembre 2003 su un campione di oltre 19mila famiglie e raccolta nel volume “Parentela e reti di solidarietà ”. Oltre a presentare un’analisi approfondita delle dinamiche familiari italiane, un focus particolare è dedicato anche alla figura del nonno.
Di seguito alcuni dei dati presentati: i nonni italiani sono circa 11 milioni e mezzo, pari al 33.3% degli individui oltre i 35 anni e in quota stabile rispetto al 1998; le donne prevalgono sugli uomini di circa 9 punti percentuali in particolare nella fascia di età  tra i 35 e i 64 anni mentre tendono a eguagliarsi oltre i 64 (le donne sono il 71.9% mentre gli uomini sono il 70.8%).
Le percentuali più alte di nonni sono registrate nel Centro e nel Sud, in particolare in Basilicata, Molise e Umbria, mentre le percentuali più basse nel Nord-Ovest e in Sardegna. Il più delle volte nonni e nipoti non coabitano (93% circa) ma comunque il 68.1% di loro vive nello stesso comune, il 15.3% nello stesso caseggiato, il 29.4% entro un chilometro e il 23.4% nel resto del comune. I nonni rappresentano ancora un punto fermo nella cura dei nipoti: l’85.6% con nipoti non coabitanti fino ai 13 anni si prende cura di loro, lo fanno soprattutto le nonne in risposta agli impegni occasionali e al lavoro dei genitori. Infine il 9.3% si occupa dei nipoti più piccoli quando sono ammalati e l’8.9% durante le vacanze.

Fonte: Auser.it