Wednesday, April 24, 2024

Un test che con un semplice prelievo del sangue permetta di controllare – ben prima che se ne possano rilevare eventuali tracce a livello radiologico – se nell’organismo si sta sviluppando un cancro al polmone, è questo l’obiettivo a cui stanno lavorando da cinque anni Edward A. Hirschowitz e Li Zhong dell’Università  del Kentucky.

Ora – a quanto riferiscono in un articolo apparso sull’ultimo numero del Journal of Thoracic Oncology – sono in dirittura di arrivo: sono infatti riusciti a sviluppare un test ematico multi-biomarker – che funziona identificando la risposta immunitaria dell’organismo al tumore – che in base ai primi studi sembra avere un’accuratezza del 90 per cento nel prevedere lo sviluppo del tumore polmonare non a piccole cellule, la più diffusa forma di cancro del polmone.

Articolo tratto da Le Scienze.it