Thursday, April 25, 2024

Il 94% degli anziani in Italia, con 60 anni e oltre, sostengono di essere in grado di fare tutto da soli, o di avere bisogno di aiuto solo in alcuni casi. Sono quindi anziani sostanzialmente in buona salute.
Ed hanno anche una vita relazionale abbastanza intensa: il 42% degli anziani intervistati dichiara di avere molti amici (più di 6 amici) e il 33,3% di averne da 4 a 6; hanno anche relazioni con le altre generazioni, il 57% dice di avere molti (22,1%) o abbastanza (34,7%) amici di altre generazioni. Sono, inoltre, circondati dalla fiducia delle persone, dato che il 71% degli intervistati è convinto che le persone che lo circondano confidino in lui/lei.

Ma qual è la percezione che essi hanno di se stessi?
Il 78,1% si definisce sicuramente utile agli altri; il 73,2% è appagato da quello che ha già  fatto nella vita; il 68,1% si ritiene libero di fare quello che desidera; il 57,2% si considera aperto a nuovi incontri, conoscenze, amicizie; ed infine il 37,4% impegnato e proiettato verso nuovi obiettivi e nuovi progetti.
Gli aspetti più negativi della condizione anziana condensano quote percentuali meno elevate di anziani intervistati, tuttavia da non sottovalutare. Infatti: il 32,6% si dichiara stanco e con tanta voglia di riposare; il 28,4% troppo preso dai suoi problemi; il 26,1% deluso perchà© si aspettava più riconoscenza dai familiari e dalla società  per quello che ha fatto; e il 19,1% si definisce fragile, spesso indeciso sulle cose da fare.
Sono questi alcuni dei principali risultati del Rapporto Censis/Salute-la Repubblica, che si occupa quest’anno anche delle relazioni degli anziani con la politica e le istituzioni.
Oltre l’86% delle persone con 60 anni e più ha dichiarato che alle prossime elezioni politiche si recherà  senz’altro a votare, e di questi il 71,6% ha già  maturato la propria decisione di voto.

Gli anziani si dicono in netta maggioranza convinti che la propria vita negli ultimi cinque anni è, complessivamente, peggiorata. E’ questa, infatti, l’opinione di quasi il 62% delle persone con almeno 60 anni; con punte del 64,8% tra le donne, del 75,1% nel Centro Italia, del 72,3% fra i possessori di diploma media inferiore, di oltre il 72% fra le persone con bassi redditi, di oltre il 66% nelle famiglie con più di due componenti e del 77,4% nelle famiglie monogenitoriali.

Fonte: Censis