Saturday, April 20, 2024

Inaugurato il 14 febbraio il nuovo Caffè all’interno dell’Istituto di risposo per anziani. Questo nostro Caffè vuole essere una metafora della nostra città  quale fu vista dall’urbanista e ingegnere Giuseppe Jappelli che collocò il Pedrocchi al centro di Padova con la funzione di luogo di ritrovo e di incontro che all’arte unisce l’eleganza. Ecco dunque che, come lo Jappelli ha inserito il Pedrocchi nel cuore di Padova, questo nostro Caffè intende diventare il centro dell’IRA, cioè il luogo e il tempo in cui i nostri assistiti possono dimenticare di essere inseriti in un’organizzazione programmata e avere piuttosto la sensazione di una libertà  riconquistata e prevalente sui vincoli. Cosàì l’avvocato Giancarlo Rossi, presidente dell’IRA, ha tenuto a battesimo oggi il Caffè Novecento, un ambiente raffinato contraddistinto da un gazebo con lampioncini, poltrone e tavolini che richiamano il secolo scorso. Il decoro del Caffè – ha proseguito il presidente Rossi – vuole ricordare la prima parte del Novecento, che è l’età  della giovinezza dei nostri ospiti, con cartelli e fotografie che riportano alla memoria marchi e prodotti, sapori e profumi del tempo andato: si chiamino Vov Pezziol, Aperol, Chinol. La nostra iniziativa costituisce anzitutto un recupero culturale, un’ulteriore operazione tesa alla ricerca delle radici, dei caratteri salienti della nostra identità , ma anche una valido aiuto a mantenersi vivi e vitali al più lungo possibile. All’inaugurazione del Caffà© ˜900, era presente anche l’assessore comunale Ruggero Pieruz che si è complimentato per il bello spazio, di sobria eleganza e di dilettevole aspetto, aperto agli ospiti e ai visitatori delle residenze Fiordalisi, Mimose, Rose e Tulipani. Presenti inoltre la Pro Senectute, ospiti, familiari e tanti amici dell’IRA.

Fonte: Segnalazione