Friday, March 29, 2024

Il freddo che in questi giorni attanaglia l’Italia e che, secondo le previsioni, ci accompagnerà  fino a metà  febbraio, non accenna ad allentare la morsa. Se la Capitale in questi giorni si è svegliata con qualche grado in più, al nord è la neve la grande protagonista: imbiancata Torino e tutto il Piemonte, con l’annuncio che nel vercellese molte scuole domani resteranno chiuse; a Genova l’aeroporto è stato chiuso per una tempesta. Stessa sorte è toccata allo scalo di Bergamo, mentre in città  permane l’obbligo di transito con catene e a Ventimiglia ben 700 tir sono fermi prima del confine francese.
Per combattere le basse temperature e il pericolo d’influenza che portano con sà©, il ministero della Salute ha messo a punto un decalogo di consigli ai cittadini: no a case troppo secche, dunque, attenzione agli spifferi di corrente e agli sbalzi, preferire pasti e bevande calde ed evitate gli alcolici.
La Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del ministero avverte che il freddo eccessivo, proprio come quello che si registra di questo periodo, rappresenta una minaccia, soprattutto per la salute degli anziani, dei bambini e delle persone affette da particolari patologie, notoriamente più vulnerabili e a rischio di infezioni. Ma anche i giovani sani non devono trascurare le conseguenze del freddo.
La casa deve essere riscaldata ma anche umidificata e le temperature domestiche non devono superare i valori raccomandati. Si deve evitare inoltre, quando possibile, di uscire nei momenti più freddi della giornata, al mattino presto e alla sera. E comunque quando si esce, mai senza sciarpa, guanti, cappello. Quando si passa da un ambiente freddo a uno caldo, per evitare le deleterie conseguenze degli sbalzi di temperatura, bisogna avere cura di spogliarsi, in modo da non sudare e poi raffreddarsi quando si esce di nuovo.
Se si usano stufe elettriche o altre fonti di calore (come la borsa di acqua calda), recita il decalogo ministeriale, si eviti il contatto ravvicinato con le mani o altre parti del corpo e controllare sempre la temperatura corporea di bambini piccoli e persone anziane non autosufficienti.
Infine se non si può fare a meno di mettersi in viaggio in automobile, non dimenticare di portare coperte e bevande calde.

Fonte: Redazione.romaone.it