Friday, April 26, 2024

Con l’inizio dell’anno è entrato in vigore il Codice dell’Amministrazione Digitale, una sorta di
“codice della strada” con norme che, superando disposizioni talvolta obsolete e datate, facilitano e stimolano l’utilizzo delle nuove tecnologie all’intero della Pubblica Amministrazione italiana e nei suoi rapporti con i cittadini e le imprese, come pure nelle relazioni tra privati.

Il Codice è stato redatto in collaborazione con le amministrazioni stataliinteressate, con le
Regioni e le autonomie locali, con il contributo di esperti del mondo universitario, imprenditoriale, organi professionali e associazioni di categoria. Il Codice dell’Amministrazione
Digitale pone le condizioni normative per realizzare un’Amministrazione Pubblica che sia più
efficiente, elimini gli sprechi e costi meno, offrendo a cittadini ed imprese il diritto di interagire sempre, ovunque e verso qualunque Amministrazione attraverso la Rete e, nello stesso tempo, obbliga tutte le Amministrazioni a rendere disponibili on line tutte le
informazioni.

Questi i principali vantaggi introdotti dal Codice: l’azzeramento dei certificati, l’uso della posta elettronica, gli archivi digitali, le Conferenze dei Servizi on line, la Banca del Riuso delle tecnologie e gli sportelli unici per le imprese.

Fonte: Governo.it